Esiste una prima lettura della Commedia; non ne esiste un’ultima, poiché il poema, una volta scoperto, continua ad accompagnarci fino alla fine. Come la lingua di Shakespeare, come l’algebra o il nostro stesso passato, la Divina Commedia è una città che non riusciremo mai ad esplorare nella sua interezza; la terzina più consunta e ripetuta può, una sera, rivelarmi chi sono o che cos’è l’universo.
J.L.Borges
Lo spettacolo-concerto Le sante corde dei canti (preceduto da un Prologo “d’autore” affidato alla voce di Marco Santagata) propone cinque celebri canti dalla Commedia immersi in una scena musicale creata dal suono di due chitarre e da altri strumenti percussivi che scandiscono le stazioni del viaggio dall’Inferno al Paradiso e danno vita ad un flusso narrativo dal respiro ininterotto.
In scena, Fabrizio Gifuni, Sonia Bergamasco, Stefano Cardi e Giulio Arnofi.