Il Capitale Umano

Human Capital - 2013

Press

“Il capitale umano” sbarca a New York
Applausi per Virzì e Golino

Il capitale umano di Paolo Virzì è sbarcato a New York, salutato da un’importante accoglienza del pubblico in sala e da critiche molto positive sulla stampa americana. Ieri sera, la pellicola ha registrato il tutto esaurito alla prima internazionale, invitato in concorso dal ‘Tribeca Film Festival’ come unica pellicola a rappresentare l’Italia. Il CaIpitale umano, in concorso tra le dodici pellicole scelte nella sezione ‘World Narrative Competition’, è stato proiettato nella sala del SVA Theatre del Tribeca Film Festival che si svolge dal 16 al 27 aprile, con un programma di film provenienti da 32 paesi, con 55 anteprime mondiali e 102 registi. Alla proiezione erano presenti il regista Paolo Virzì insieme alle attrici Valeria Bruni Tedeschi e Valeria Golino, la montatrice Cecilia Zanuso e il produttore Fabrizio Donvito, socio di Marco Cohen e Benedetto Habib in Indiana Production, casa di produzione della pellicola. «Siamo felici di accompagnare un talento come Paolo ad un festival internazionale prestigioso come il Tribeca Film Festival. Il Capitale Umano approda già con un sold out per questa premiere. Siamo molto sodisfatti dell’accoglienza ricevuta e dei giudizi lusinghieri della critica statunitense», ha commentato Donvito.

Distribuito in 30 Paesi. Dopo il grande consenso di pubblico e di critica in Italia, il film di Paolo Virzì, prodotto da Indiana Production, Rai cinema, Motorino Amaranto e in cooproduzione con la francese Manny Film, è già stato venduto all’estero e sarà distribuito in trenta Paesi. A parte la Francia, paese coproduttore, queste le nazioni che hanno acquistato i diritti per la distribuzione del film: Giappone, Taiwan, India, Sud Corea, Hong Kong, Turchia, Australia, Nuova Zelanda, Israele, Brasile, Canada, Stati Uniti, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Portogallo, Finlandia, Estonia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Polonia, Svizzera, Bulgaria, Germania, Austria, Gran Bretagna e Irlanda. Bac Filmes, la società francese di distribuzione e di vendite per l’estero, oltre a distribuire il film in Francia, ha curato le vendite estere della pellicola.

Il Messaggero – 19 aprile 2014