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gadda Adamello

Carlo Emilio Gadda

L'officina dell'ingegnere - Gadda sulle trincee dell’Adamello

Rifugio Bozzi, Località Montozzo Ponte di Legno

“Passi sulla neve” – 9 agosto 2009

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Gadda a Mosca

Carlo Emilio Gadda

L’officina dell’ingegnere - L'ingegner Gadda va…a Mosca

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Gadda in Abruzzo

Carlo Emilio Gadda

L'officina dell'ingegnere - Gadda in Abruzzo

L’Aquila, Festival Internazionale di Musica “Pietre che cantano” – 20 luglio 2012

“Le Meraviglie d’Abruzzo”
Fabrizio Gifuni legge Carlo Emilio Gadda
Libero commento musicale di Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica

Il teatro di Fabrizio Gifuni si è indissolubilmente legato al nome di Carlo Emilio Gadda, cui ha dedicato anni di ricerche sfociate nel progetto Gadda e Pasolini: antibiografia di una Nazione e nei due pluripremiati spettacoli ’Na specie de cadavere lunghissimo e L’Ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro, entrambi per la regia di Giuseppe Bertolucci. In questo evento curato da Luisa Prayer, direttore artistico del Festival Internazionale di Musica Pietre che cantano, e prodotto in collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gifuni legge le belle e struggenti pagine che Gadda scrisse tra il 1934 e il 1935, in un suo passaggio dal Fucino attraverso l’Altopiano delle Rocche fino alla Città dell’Aquila. La penna del grande scrittore lombardo, altrimenti disincantata, sarcastica e fustigatrice, si abbandona qui ad un inusuale tono lirico, commosso nel cogliere la bellezza della natura e dell’arte aquilana, e ad intuire nelle figure del paesaggio umano una primitività ingenua e generosa. Un libero commento musicale è affidato al cuore abruzzese di un poeta della fisarmonica, Cesare Chiacchiaretta, interprete e ricreatore, con le sue improvvisazioni, di un mondo lontano ma ancora vivo nella memoria collettiva, e quindi, forse, non del tutto perduto.

“ Lasciatemi sostare nel mio sogno e nella mia devozione, se pure urgano il tempo e le cose. Lasciatemi qui dove la piazza chiara si apre, declive ai gradini all’arco e alle torri del Duomo… la pòlis della montagna mi è cara…”


Gifuni legge il Gadda “abruzzese”
L’attore oggi all’Aquila porta in scena i reportage dello scrittore lombardo

Un’anteprima assoluta quella che il Festival di Musica Pietre che cantano, diretto da Luisa Prayer, propone all’interno de I Cantieri dell’Immaginario, in collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
Questa sera, alle ore 21,00 in piazza del Teatro all’Aquila, il pluripremiato attore Fabrizio Gifuni farà conoscere al pubblico pagine di grande eleganza che Carlo Emilio Gadda scrisse da giornalista. Tra il 1934 e il 1935, inviato della Gazzetta del Popolo, attraversando Fucino, altopiano delle Rocche, L’Aquila, il Gran Sasso e Teramo, Gadda scrisse sette articoli (quattro ripubblicati dalla Fondazione Carispaq in “Meraviglie d’Abruzzo“, a cura di Errico Centofanti). Gifuni leggerà “Genti e terre d’Abruzzo” e “Le tre rose di Collemaggio“, in scena con lui il fisarmonicista Cesare Chiacchieretta.

Fabrizio Gifuni, che Abruzzo emerge da quello pagine?

“Una polifonia di voci e una ricchezza di colori tali da costringerci a mettere meglio a fuoco il nostro sguardo. Sono pagine piene di affetto e di ammirazione”.

Lei da anni porta in scena Gadda, cosa le ha insegnato lo scrittore e cosa puo’ insegnare al pubblico?

“Il mio impegno è stato togliere Gadda dalla nicchia di scrittore difficile restituendolo al pubblico nella sua interezza, tragico e comico, nella sconvolgente fisicità di una lingua, di cui abbiamo necessità di riappropriarci. Gadda ci spaventa perché ci mette di fronte alla nostra pigrizia. Parlare meglio vuol dire pensare meglio, e vivere meglio”.

Leggerà Gadda nella città che lui stesso visitò, segnata dai danni del sisma e da una ricostruzione che non parte. Cosa ne avrebbe pensato Gadda?

“Alla ricostruzione che langue e alle speculazioni perpretate ai danni della cittadinanza Gadda, forse, avrebbe dedicato un pamphlet per descrivere come sia idiota e criminale l’attitudine delle classi dirigenti italiane ad ignorare il patrimonio della propria cultura”.

Lei ha vinto moltissimi premi e il 28 riceverà anche il Volonté, crede che il teatro e l’arte possano diventare parte integrante dell’agenda economica di questo Paese?

“Le agende economiche non hanno mai considerato la cultura un bene comune indispensabile alla vita dei cittadini, perché si ostinano a volerla pensare come un lusso. Fino a quando lo sguardo di fondo resterà affetto da questa miopia non ci sarà alcuna speranza. E tutto sarà rimesso alla passione e all’ostinazione degli artisti”.

Barbara Bologna – Il Centro, 20 luglio 2012

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teatro

Gadda a Edimburgo

L’ingegner Gadda va…a Edimburgo

L'officina dell'ingegnere - L’ingegner Gadda va…a Edimburgo

Scheda Edimburgo

I commenti del pubblico

Andrew Miller
The last night’s performance of Gadda Goes to Warat the Traverse wassuperb.
The autobiographical part showing the madness of war was poignant and moving. The actor was pure genius and the monologue most impressive.
Thank you so much for the invitation to such a splendid, yet disturbing evening.
Twenty years after WWI wehad WWII! What did we learn?
Professor Andrew Miller Secretary and Treasurer The Carnegie Trust for the Universit iesof Scotland

Sergio Della Sala
Too of ten we hear “people are not interested” when the discussion revolves around thought provoking performances or cultural events. Unfortunately this is the legacy of twenty years of humiliation of the great Italian culture, a period during which circenses took the place of lofty shows and emotion loaded scripts.
It was therefore a delight to attend to this Gadda revival, which was profound, intense, and attention-grabbing, ye thighly entertaining, engaging and occasionally amusing. It is almost incredible how actual this pieceis, and the performance is so poignantas to stiradmiration as well as deep emotions.
This show should be capital is edupon as one of the best ambassadors for Italian refinement, demonstrating that nani e ballerine is not all we can export.
Please do distribute it. It is an act of patriotism.
Professor Sergio Della Sala Human Cognitive Neuroscience University of Edinburgh

Maryla Green
You should be basking in the glory of a truly amazing event. Your vision was achieved in a most spectacular way at the Traverse!
Maryla Green, Edinburgh

Sergio Casci
Spectacular performance by Fabrizio Gifuni in his one-man show Gadda Goes to Warat the Traverse in Edinburgh last night.
Congratulations to Federica Pedriali and everyone else involved.
Sergio Casci Screen writer, Glasgow

Giorgio Granozio
Fabrizio Gifuni is a great actor, simply brilliant and exceptionally gifted. His interpretation of Gadda last night at the Traverse showed me that Italy is still alive and its theatrical tradition thriving. Gifuni’s performance evoked memories of legendary actors from the Compagnia dei Giovani, Vittorio Gassman, Carmelo Bene, as well as politically committe dones like Gian Maria Volonté, just to mention a few of my favourites.
Through Gadda’swords, Gifuni/Amleto Pirobutirro launches a histrionic tirade against the Italian political systemd uring the First World War and the Fascist regime that followed; he analyses three generations of Italian history, not to mention the narcissistic imbecility of the Duce himself in which the modern audience finds a none-too-subtlenod to the behaviour of Italy’s former Prime Minister.
I would like to thank Professor Pedriali for bringing the UK premiere of such an important show to Edinburghas part of her Gadda initiatives.
An unforgettable evening.
Giorgio Granozio Architect and Visual Artist, Edinburgh

Linda Fabiani
We thoroughly enjoyed the play on Friday evening. Very powerful and moving. We ha ve been discussing it a lot since!
Linda Fabiani MSP, Minister for Europe, Edinburgh

Tony Miller
I wanted to know more about Gadda and now I do. What a splendid way to introduce this author to the British public.
Tony Miller Architect, Glasgow

Silvana Vitale
A powerful, thought-provoking play and a truly amazing initiative. Gifuni’s stunning performance offered the lay audience notonly a great introduction to Gadda’s writings but also a deep insight into an important era.
Most importantly, though, this initiative is a fine example of how academia can successfully reach and engage the wider local community as well as build bridges between communities and cultures.
BRAVO to everyone involved in this project.
Silvana Vitale Translator, Edinburgh

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Harvard-Lezione spettacolo 2

Harvard

Gadda goes to…Harvard - La lezione spettacolo Parte 2

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Harvard-Lezione spettacolo 1

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Gadda goes to…Harvard - La lezione spettacolo Parte 1

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Harvard University

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Gadda goes to…Harvard - Harvard University

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Gadda goes to Harvard

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Harvard, il viaggio

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Gadda goes to…Harvard - Il viaggio

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L’officina dell’ingegnere

Carlo Emilio Gadda

L’officina dell’ingegnere - Il teatro di Carlo Emilio Gadda

Gifuni Citati

Fabrizio Gifuni e Pietro Citati su Gadda a “Pane quotidiano”

Rai 3 – 22 novembre 2013

libri come

"Quer pasticciaccio brutto di Via Merulana"
Il gran lettore: Nanni Moretti come Parise, Fabrizio Gifuni come Gadda

Libri come, Roma – 16 marzo 2013

Gadda, don Ciccio e gli affari tenebrosi

Gadda, don Ciccio e gli affari tenebrosi

Pavia – 18 febbraio 2013

Passi sulla neve – 9 agosto 2009

Parolenote, Roma – 19 aprile 2005